LA FAMIGLIA ORSI // Osiglia (SV)

QUALCOSA SU DI NOI

Mi chiamo Walter Orsi, e insieme a mia moglie Daniela, a mia figlia Fabiana e con l'aiuto dei miei genitori, ho creato la nostra azienda di famiglia. Vivo e lavoro a Osiglia, non lontano dal lago, immerso nella natura, tra meravigliosi boschi di castagni secolari. Dal queste parti la castagna è sempre stata di casa, un'alleata fondamentale per la sopravvivenza, un frutto generoso capace di sfamare intere famiglie per generazioni.

Per fortuna quei tempi sono passati, ma noi mettiamo ancora la stesso amore e lo stesso rispetto nella cura del bosco, nella raccolta e nella lavorazione del prodotto: solo i frutti migliori finiscono nel teccio, una sorta di casetta dove le castagne lentamente essiccano grazie al caldo e al fumo di una brace che rimane accesa ininterrottamente per circa quaranta giorni. Una volta essiccate e pulite (rigorosamente a mano) le castagne sono pronte per il consumo, o diventano una profumatissima farina. Oltre alle castagne, ho avviato una produzione di piccoli frutti, con circa 4000 piante tra fragole, lamponi, more, mirtilli, coltivati in maniera biologica.

Io, Daniela (e la piccola Fabiana) raccogliamo ogni giorno i frutti migliori, in modo che siano consumati freschissimi.

LA FAMIGLI ORSI

Località Barberis 33, 17010 Osiglia SV
Tel. 339 150 9657
email: info@lafamigliaorsi.it
www.lafamigliaorsi.it

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IL SECONDO SABATO DEL VILLAGGIO

Febbraio 2020 – Secondo sabato del mese: è il momento di una visita al Mercato della Terra di Cairo, per incontrare i produttori di Buone Terre e scoprirne le storie e i prodotti.

Sono loro i protagonisti di questo piccolo scrigno di impegno, biodiversità e passione che si apre una volta al mese; i produttori agricoli e alimentari del territorio stretto tra la Val Bormida e il mare si danno appuntamento qui per proporre solo i propri prodotti, frutto del proprio impegno, della propria esperienza e dei saperi tradizionali. È in questo modo, mettendoci la faccia, che si riesce a creare un legame con i consumatori (o, come ci piace pensare, con i “co-produttori” che con la loro spesa possono sostenere un sistema produttivo che consenta di godere di cibo di qualità, valorizzando l’ambiente e la cultura locale): raccontando i prodotti dei quali si assumono la responsabilità, il lavoro che ne è alla base, cosa definisce la loro qualità, cosa giustifica il prezzo che viene praticato.

Uno spazio per i produttori locali, ovvero di quel territorio posto a una distanza massima di 70 chilometri dal comune sede del Mercato, dedicato anche all’educazione: ogni mese un laboratorio per scoprire il percorso di quello che mangiamo “dal campo alla tavola”: tira, tartufo, giuncata, amaretto, cavolo navone, chinotto, un viaggio nel gusto alla scoperta delle eccellenze del nostro territorio.

Una manifestazione, anzi un Mercato nel senso storico del termine, promosso da Buone Terre, da Slow Food, dal Comune di Cairo Montenotte e finanziato dalla Regione Liguria che ormai è entrata a pieno titolo nella tradizione locale e che, prossimamente, incontrerà altri comuni della Val Bormida e si racconterà direttamente in piazza. Quale piazza? Da marzo 2021 siamo in piazza Abba, dopo aver temporaneamente lasciato la storica collocazione in piazza della Vittoria; piazze nelle quali è sempre presente uno spazio per l’educazione alimentare, per la gastronomia e per la valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio.

Una spesa di qualità, ma non solo: alla base di tutto ci sono sempre il piacere del cibo e la voglia di conoscenza. Il Mercato e il paniere di Buone Terre sono tutti da scoprire, o – meglio ancora – da assaggiare.